Regista cinematografico danese. Conseguito il diploma nel 1983 alla Danish
Film School, esordì con
L'elemento del crimine (1984), prima parte
della trilogia comprendente
Epidemic (inedito in Italia, 1987) ed
Europa (1991). La consacrazione internazionale giunse nel 1994 con
Il regno, una serie televisiva che riscosse grande successo. Nel
1995
v.T. fu tra i fondatori di Dogma 95, un collettivo di cineasti
che, allo scopo di liberare il cinema dall'individualismo e dalle falsificazioni,
si sono imposti precise regole registiche (tra gli imperativi più coercitivi
figurano l'obbligo di girare in esterni senza aggiunte di scenografie, il
sonoro prodotto contemporaneamente alle immagini, la macchina da presa utilizzabile
solo a spalla, il divieto di usare filtri e ottiche speciali, il divieto di
compiere salti temporali e geografici; inoltre il nome del regista non deve
apparire nei titoli). Nel 1996 diresse
Le onde del destino, che vinse il
Premio speciale della giuria al Festival di Cannes. Nel 1997 realizzò la seconda
serie de
Il regno (
Il regno II), seguito nel 1998 da
Gli
idioti, presentato al Festival di Cannes. Con
Dancer in the dark (2000)
diede una svolta al suo stile cinematografico realizzando un film realista attraverso
il linguaggio del musical grazie al quale si aggiudicò la Palma d'Oro al Festival
di Cannes. Nel 2003 diresse
Dogville, interamente girato in teatri di posa,
che decretò il suo definitivo allontanamento dalle tematiche e dalla regole
stilistiche di Dogma 95 e la sua nuova militanza in quello che egli stesso definì
"cinema fusionale", una miscela di cinema, teatro e letteratura. Nello stesso anno,
insieme all'amico Jørgen Leth, girò
Le cinque variazioni, un viaggio
investigativo nel mondo del documentario attraverso i manifesti scritti dai due
registi. Nel 2005 uscì
Manderlay, secondo episodio della trilogia dedicata
agli Stati Uniti - Terra di opportunità, di cui il primo era stato
Dogville.
V.T. fu inoltre sceneggiatore di
Dear Wendy (2005) di Thomas Vinterberg
(n. Copenaghen 1956).